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2° Programma d'azione comunitaria in materia di salute 2008 - 2013

Il 2° Programma d'azione comunitaria in materia di salute 2008 - 2013 intende tutelare e promuovere la salute e la sicurezza umane nonché la sanità pubblica secondo i seguenti obiettivi:

migliorare la sicurezza sanitaria dei cittadini dell’Unione Europea: i principali interventi saranno volti a potenziare la capacità dell’Unione Europea (UE) e degli Stati Membri di far fronte alle minacce per la salute; sono previsti interventi riguardanti la sicurezza dei pazienti, una valutazione dei rischi ed una legislazione comunitaria in materia di sangue, tessuti e cellule.
promuovere la salute, anche riducendo le disparità sanitarie: gli interventi della Commissione Europea (CE) saranno incentrati sui determinanti personali della salute e su quelli sociali e ambientali. Sono previste misure per prevenire le principali malattie, ridurre le disparità sanitarie e promuovere un invecchiamento sano in tutta l’Unione europea.
generare e diffondere informazioni e conoscenze sulla salute: l’attenzione della CE sarà rivolta alla messa a punto di indicatori sanitari e alla diffusione di informazioni ai cittadini. Per rendere gli interventi comunitari ancora più incisivi, si punterà allo scambio di conoscenze in settori chiave quali la parità tra i sessi, la salute dei bambini, le malattie rare.

 

Azioni ammesse

 

1. Miglioramento della sicurezza sanitaria dei cittadini

1.1 Protezione dei cittadini dalle minacce per la salute;

1.2 Miglioramento della sicurezza dei cittadini;

1.3 Preparazione, istituzione e funzionamento di dispositivi strutturali appropriati che coordinino e integrino le reti per il monitoraggio sanitario e per una reazione tempestiva alle minacce che incombono sulla salute;

1.4 sviluppo di collegamenti appropriati tra le azioni concernenti i sistemi di monitoraggio e di reazione rapida.

 

2. Attività su determinanti gravi

Sviluppo e attuazione di attività di promozione della salute e di prevenzione delle malattie attraverso tutte le politiche comunitarie che coinvolgano organismi non governativi, progetti pilota o progetti innovativi e reti specializzate.

 

3. Attività connesse alla legislazione

3.1 Lavori preparatori di approntamento degli strumenti legislativi comunitari nel settore della sanità pubblica;

3.2 Valutazione dell’impatto della legislazione comunitaria sulla salute;

3.3 Coordinamento della posizione dell’Unione Europea e dei suoi Stati membri in cui si discutono questioni attinenti alla sanità.

 

4. Attività connesse alla consultazione, alla conoscenza e all’informazione

4.1 sviluppo e diffusione tra le autorità competenti degli Stati membri, gli operatori del settore sanitario e di altri settori nonché tra altre parti interessate e tra il pubblico in generale di informazioni e conoscenze in materia di salute, tra cui statistiche, relazioni, rassegne, analisi e pareri su questioni di interesse per l’UE e gli Stati Membri;

4.2 informazione e consultazione in materia di sanità e questioni correlate a livello comunitario, con il coinvolgimento di tutte le parti interessate quali organizzazioni di pazienti, operatori sanitari, fornitori di servizi sanitari, sindacati, parti sociali e ONG nel campo della sanità pubblica;

4.3 messa in comune di esperienze e scambio di informazioni su questioni connesse alla salute tra l’UE e le autorità ed organizzazioni competenti degli Stati Membri;

4.4 incoraggiamento dell’istruzione e della formazione professionale nel campo della sanità pubblica pertinenti agli obiettivi del programma;

4.5 sviluppo e mantenimento delle reti per lo scambio di informazioni sulle migliori pratiche nel settore della sanità pubblica e sull’efficacia delle politiche sanitarie;

4.6 acquisizione di informazioni e consulenze scientifiche da scienziati ed esperti di alto livello;

4.7 sostegno e promozione di attività dell’UE e degli Stati Membri riguardanti prassi corrette e solidi orientamenti per la sanità pubblica basati su dati scientifici.

 

5. Promozione del coordinamento a livello europeo di organismi non governativi che sviluppano attività considerate prioritarie nel quadro del programma e che possono operare sia individualmente che nella forma di più associazioni coordinate. La CE assicura la necessaria cooperazione e comunicazione con il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie e con altri organismi pertinenti dell’UE.

 

Beneficiari

  • Operatori del settore sanitario
  • Organizzazioni internazionali
  • Paesi EFTA/SEE

 

Modalità di attuazione del programma

Il programma sarà attuato attraverso inviti a presentare proposte o bandi di gara.

Con decisione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2007 sono state individuate le nuove priorità per il 2008 ed è stato dato un nuovo orientamento ad alcune azioni secondo la seguente impostazione:

1. Informazioni sanitarie

  • Nuovo orientamento: indicatori sanitari (ECH) a livello regionale, completamento della banca dati sulle lesioni, portale europeo della sanità pubblica;
  • Nuove priorità: problemi sanitari peculiari a ciascun sesso, gruppi di pazienti affetti da malattie rare e reti europee di centri di riferimento.

2. Minacce sanitarie

  • Nuovo orientamento: gestione dei rischi e comunicazione delle minacce per la salute e delle infezioni nosocomiali, una volta che, entrato in funzione il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, la valutazione di rischi delle minacce per la salute è passata tra le sue competenze;
  • Nuove priorità: lotta contro la resistenza microbica agli antibiotici, capacità di intervento e reazione di fronte alla pandemia influenzale.

3. Determinanti sanitari

  • Nuovo orientamento: alimentazione, HIV/AIDS, denormalizzazione del fumo, riduzione del danno causato dal consumo di droghe, in particolare nei giovani;
  • Nuove priorità delle presidenze UE: Slovenia (prevenzione delle malattie, miglioramento dell’accesso ai servizi sanitari, approccio integrato alla lotta contro i tumori).

 

E’ incoraggiata la cooperazione con l’OMS, l’OCSE, il CEPCM (ECDC).

 

Entità del contributo

Il contributo massimo rilasciato è pari al 60% dei costi eleggibili aumentabile all’80% nel caso di progetti di utilità eccezionale.

 

Dotazione finanziaria complessiva: 321,5 milioni di euro (2008 – 2013)

 

Gli inviti a presentare proposte sono pubblicati sul sito internet della DG Salute e Consumatori

ec.europa.eu/health/programme/policy/index_en.htm

e sul sito dell'Agenzia Esecutiva per la Salute e i Consumatori (EAHC)

ec.europa.eu/eahc/health/health.html

 

La normativa di riferimento per il 2° Programma d'azione comunitaria in materia di Salute è la Decisione n. 1350/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2007 che istituisce un secondo programma d'azione comunitaria in materia di salute (2008-2013) (GUCE L 301/3 del 20/11/2007)

La Commissione europea ha inoltre pubblicato il Libro bianco "Un impegno comune per la salute: approccio strategico dell'UE per il periodo 2008-2013" - COM (2007) 630 definitivo

(vedere allegati)

Decisione 1350/2007/CE

Documento PDF - 88 KB

Libro Bianco Un impegno comune per la salute

Documento PDF - 169 KB