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Programma Europa per i cittadini


Il programma mira a diffondere una maggiore consapevolezza della cittadinanza europea e a favorire l’integrazione europea attraverso i seguenti obiettivi generali:
 
a.       dare ai cittadini la possibilità di interagire e partecipare alla costruzione di un’Europa sempre più vicina, democratica e proiettata verso il mondo, unita nella sua diversità culturale e da questa arricchita, sviluppando così la cittadinanza dell’Unione europea
b.      sviluppare un sentimento d’identità europea, fondata su valori, storia e cultura comuni
c.       promuovere un sentimento di appartenenza all’Unione europea da parte dei suoi cittadini
d.      migliorare la tolleranza e la comprensione reciproca dei cittadini europei rispettando e promuovendo la diversità culturale e linguistica, contribuendo nel contempo al dialogo interculturale.
 
Gli obiettivi specifici perseguiti dal programma sono:
 

avvicinare tra loro le persone appartenenti alle comunità locali di tutta Europea, perché possano condividere e scambiare esperienze, opinioni e valori, trarre insegnamento dalla storia e operare per costruire il futuro
promuovere le iniziative, i dibattiti e la riflessione in materia di cittadinanza europea e democrazia, valori condivisi, storia e cultura comuni, grazie alla cooperazione all’interno delle organizzazioni della società civile a livello europeo
avvicinare l’Europa ai suoi cittadini, promuovendo i valori e le realizzazioni dell’Europa e preservando la memoria del passato europeo
favorire l’interazione tra i cittadini e le organizzazioni della società civile di tutti i paesi partecipanti, contribuendo al dialogo interculturale e mettendo in evidenza la diversità e l’unità dell’Europa, con un attenzione particolare per le attività volte a promuovere più stretti contatti tra i cittadini degli Stati membri dell’Unione europea a 15 e quelli degli Stati che hanno aderito all’UE dal 2004.

 
Azioni ammesse 
 
1. Cittadini attivi per l’Europa
 

-          Gemellaggi di città: prevede attività che comportano o promuovono scambi diretti tra cittadini europei attraverso la loro partecipazione. Tale attività possono avere un carattere specifico o pilota, o prendere la forma di accordi strutturali, pluriennali, tra più partner, rispondenti a una strategia prestabilita e comprendenti una serie di attività, che vanno da riunioni di cittadini a conferenze o seminari specifici su argomenti d’interesse comune, con le relative pubblicazioni
-          Progetti dei cittadini: prevedono l’attuazione di progetti di carattere transnazionale e intersettoriale in cui intervengano direttamente i cittadini soprattutto a livello locale. E’ incoraggiato il ricorso a nuove tecnologie (TIC)
 
Per entrambi sono previste misure per lo scambio delle migliori pratiche, dell’esperienza dei soggetti interessati ai livelli locale e regionale e lo sviluppo di nuove competenze, ad esempio attraverso la formazione
 
2. Una società civile attiva in Europea
 
-          Sostegno strutturale ai centri di ricerca sulle politiche europee (gruppi di riflessione): è richiesto lo sviluppo di nuove idee e riflessioni sulle questioni europee che possono offrire indicazioni intersettoriali strategiche indipendenti alle istituzioni dell’UE e contribuire al dibattito sulla cittadinanza europea e sui valori e sulle culture europei. Mira a rafforzare la capacità istituzionale di organismi che sono rappresentativi, portatori di un effettivo valore aggiunto europeo, in grado di produrre rilevanti effetti moltiplicatori e di cooperare con altri soggetti a cui il programma si rivolge. Importante è il rafforzamento delle reti transeuropee.
-          Sostegno strutturale alle organizzazioni della società civile a livello europeo che devono partecipare alla formulazione delle linee programmatiche attraverso la consultazione agendo così in modo transettoriale e orizzontale e da catalizzatore transnazionale per i membri e la società civile contribuendo alla realizzazione degli obiettivi del programma.
-          Sostegno a progetti promossi da organizzazioni della società civile: organizzazione di dibattiti, pubblicazioni, azioni di sensibilizzazione e altri progetti transnazionali concreti. Sarà necessario promuovere una cooperazione diretta tra le organizzazioni della società civile di vari Stati membri per la comprensione reciproca di culture e punti di vista diversi
 
3. Insieme per l’Europa
 
-          Eventi di grande visibilità, come commemorazioni, premi, manifestazioni artistiche, conferenze su scala europea, che contribuiscano a rafforzare il senso di appartenenza a una comunità, accrescano la consapevolezza della storia, delle realizzazioni e dei valori dell’UE
-          Studi, indagini e sondaggi d’opinione, al fine di migliorare la comprensione della cittadinanza attiva a livello europeo
-          Strumenti d’informazione e di diffusione
 
4. Memoria collettiva
 
-          Progetti per la preservazione dei principali siti ed archivi connessi con le deportazioni di massa, gli ex campi di concentramento ed altri luoghi di martirio e di sterminio e a conservare la memoria delle vittime e di quanti salvarono loro simili dall’olocausto
-          Progetti volti alla commemorazione delle vittime degli stermini e delle deportazioni di massa connessi con lo stalinismo e a preservare i memoriali e gli archivi che documentano tali tragedie
 
Paesi partecipanti
 
Stati membri
Paesi EFTA membri del SEE
Paesi candidati in pre-adesione
Paesi dei Balcani occidentali
 
Beneficiari
 
Autorità e organizzazioni locali
Centri di ricerca sulle politiche europee
Gruppi di cittadini
Organizzazioni della società civile
 
 
Il programma trova applicazione attraverso bandi emanati dalla Commissione e i contributi sono rilasciati sottoforma di sovvenzioni o di contratti di appalto. Le prime possono essere concesse come sovvenzioni di funzionamento, sovvenzioni di azioni, borse di studio e premi. Gli inviti a presentare proposte sono pubblicati nelle pagine dedicate dei siti internet della DG Comunicazione e dell’EACEA.

Il programma è gestito dalla DG Comunicazione in collaborazione con l’Agenzia Esecutiva per l’Istruzione, l’Audiovisivo e la Cultura: http://eacea.ec.europa.eu/citizenship/index_en.php

 
Validità: 1° gennaio 2007 – 31 dicembre 2013
 
Dotazione finanziaria: 215 milioni di Euro

Decisione n. 1904/2006/CE

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