La Misura si pone l’obiettivo di sostenere le aziende agricole ricadenti nel territorio dei Comuni della Provincia di Mantova, danneggiate dalla calamità naturale “Eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012”.
Chi può fare domanda?
• Impresa individuale;
• società agricola;
• società cooperativa;
• impresa associata.
Possono presentare domanda le imprese e le società che:
- sono localizzate nel territorio dei Comuni della provincia di Mantova per i quali è stato dichiarato lo stato di calamità naturale “Eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012”, riconosciuto con Delibera n. IX/3790 del 18.07.2012 della Giunta regionale della Lombardia di delimitazione dei territori danneggiati e contestuale proposta al Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, di declaratoria dell’eccezionalità dell’evento, che hanno subìto danni a causa della stessa calamità naturale;
- hanno presentato segnalazione di danni, causati dalla calamità naturale indicata sopra, all’Amministrazione Provinciale di Mantova, entro il 14 dicembre 2012 (data di apertura del bando).
Per consultare l’elenco dei Comuni sopra citati scarica la Delibera in allegato.
Quali interventi sono finanziati?
Gli interventi finanziabili comprendono il ripristino, la ricostruzione e/o la ristrutturazione delle opere e/o il riacquisto degli impianti e delle dotazioni danneggiate dagli eventi sismici.
Di seguito si riportano gli interventi finanziabili:
A. Opere di miglioramento fondiario di natura straordinaria quali ricostruzione, ristrutturazione o risanamento conservativo di fabbricati rurali al servizio dell’azienda agricola, ad eccezione degli edifici destinati ad abitazione e degli uffici;
B. colture arboree, arbustive specializzate e perenni, ad esclusione dei nuovi impianti e dei reimpianti di vite e di olivo;
C. impianti di trasformazione e commercializzazione dei prodotti aziendali, a condizione che almeno i 2/3 della materia prima lavorata siano di provenienza aziendale. Per le cooperative, i prodotti conferiti dai soci sono considerati di provenienza aziendale;
D. impianti irrigui e trasformazione della tecnica irrigua finalizzati alla riduzione dei consumi idrici aziendali di almeno il 30%. Nel caso di aziende situate in comprensori di bonifica e di riordino irriguo, la domanda di contributo può riguardare:
1. sistemazioni idrauliche delle reti aziendali;
2. interventi materiali per l’aumento dell’efficienza dei metodi irrigui;
3. investimenti per l’applicazione del bilancio idrico colturale;
E. impianti mobili, semi mobili e fissi per la produzione, conservazione, trasformazione dei prodotti agricoli e zootecnici. Sono da intendersi dotazioni fisse anche le dotazioni installate in modo permanente e difficilmente spostabili;
F. macchine e attrezzature così come definite dal D.M. del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 454 del 14.12.2001, articolo 1, paragrafi 2 e 3, per l’ammodernamento del parco macchine, limitatamente a quanto riportato nell’allegato 1 della presente Misura;
G. dotazioni fisse per la conservazione e la trasformazione dei prodotti agricoli e zootecnici;
H. serre (serre fisse, serre mobili, tunnel e relativi impianti) con caratteristiche innovative dal punto di vista delle tecnologie adottate e finalizzate al risparmio energetico e idrico;
I. adeguamento impiantistico, igienico sanitario e per la sicurezza dei lavoratori, di livello superiore a quello definito dalle norme vigenti, come ad esempio lo smaltimento dell’amianto;
J. nuove apparecchiature e strumentazioni informatiche direttamente connesse agli interventi ammissibili ai sensi del presente paragrafo.
Data di inizio degli interventi
Gli interventi devono essere sostenuti dopo la data di presentazione della domanda.
A quanto ammonta il contributo?
L’ammontare massimo del contributo è il seguente:
1. Per imprese o società condotte da agricoltore non giovane fino al 35% della spesa ammessa;
2. per imprese o società condotte da giovane agricoltore fino al 40% della spesa ammessa.
L'aiuto può essere concesso secondo le seguenti tipologie:
- Contributo in conto capitale: richiedendo una erogazione in base all'anticipo, previa garanzia fideiussoria, o allo stato di avanzamento del progetto, e un saldo finale;
- contributo in conto interessi sui finanziamenti concessi: gli interventi sono calcolati in equivalente sovvenzione lorda, con abbuono degli interessi sul mutuo stipulato con gli Istituti di credito convenzionati.
Quando presentare la domanda?
Le domande possono essere presentate dal 14 dicembre 2012 al 31 gennaio 2013.
Il bando è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (BURL) n.50, serie ordinaria del 14 dicembre 2012.
A chi chiedere ulteriori informazioni?
Le informazioni riportate in questa pagina sono solo parziali, ulteriori informazioni sono contenute nei documenti allegati.
Se hai altri dubbi rivolgiti all'ufficio Agricoltura della Provincia di Mantova.
Informazioni
Giovanni Maggioni
Tel. 02.6765.8009
email: giovanni_maggioni@regione.lombardia.it
TIPOLOGIA: Bandi Europei
SCADENZA: Temporale
DATA DI PUBBLICAZIONE: 14-12-2012
DATA CHIUSURA: 31-01-2013
PO: PO Sviluppo Rurale 2007-2013:FEASR