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European Commission

Programma di Sviluppo Rurale 2007 - 2013

L’Unione Europea si pone, tra gli obiettivi primari, lo sviluppo e il sostegno di una politica attiva di sviluppo rurale. Un obiettivo primario per l’Unione proprio perché più del 91% del suo territorio si può definire rurale e all’interno di esso vive il 56% della popolazione. 

La politica di sviluppo rurale, quindi, è finalizzata a mantenere la vitalità delle campagne attraverso uno sviluppo equilibrato. Ogni Stato Membro dell’Unione Europea attiva autonomamente un programma di sviluppo rurale all’interno delle linee guida dettate dall’UE che paga una parte dei costi di attuazione attraverso il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale – FEARS. 

I fondi per lo sviluppo rurale possono essere utilizzati sia per attività strettamente agricole (aiuti alle piccole imprese), ma anche per attività correlate come, per esempio, l’incentivazione delle attività turistiche.
Per il periodo 2007/2013, sono stati stanziati, per la totalità degli Stati Membri, 92 miliardi di euro. 

All’interno di questo contesto generale si inserisce il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) di Regione Lombardia: lo strumento principe della politica agricola regionale che governerà il settore per il periodo 2007/2013
Saranno stanziati circa 1.025 milioni di euro per accompagnare il sistema agricolo lombardo verso un nuovo modello di agricoltura.
 

Tre gli obiettivi del PSR:

  • accrescere la competitività del settore agricolo e forestale sostenendo la ristrutturazione, lo sviluppo e l’innovazione;
  • valorizzare l’ambiente e lo spazio naturale sostenendo la gestione del territorio;
  • migliorare la qualità di vita nelle zone rurali e promuovere la diversificazione delle attività economiche.
     

Il PSR si articola in 4 assi (aiuti) per un totale di 31 Misure (tipologie di interventi)

Asse 1:
miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale sostenendo la ristrutturazione, lo sviluppo e l’innovazione
Regione Lombardia intende aumentare la produttività e la competitività delle aziende agricole e di trasformazione stimolando l’innovazione di processo e di prodotto attraverso aiuti economici che mirino a:

  • valorizzare le risorse umane;
  • valorizzare i giovani imprenditori;
  • sviluppare di infrastrutture;
  • razionalizzare il sistema di irrigazione;
  • modernizzare le aziende;
  • stimolare la gestione associata;
  • valorizzare le produzioni di qualità;
  • diffondere i processi produttivi e i prodotti di qualità.

Per quest'asse sono previste 12 misure.


Asse 2:
attivare lo sviluppo agricolo e forestale sostenibile migliorando l’ambiente e valorizzano il paesaggio rurale
Regione Lombardia intende promuovere uno sviluppo agricolo e forestale sostenibile in armonia con la tutela della biodiversità, la valorizzazione del paesaggio e lo sviluppo di fonti energetiche rinnovabili attraverso aiuti economici che mirino a:

  • salvaguardare l’agricoltura nelle aree svantaggiate di montagna,
  • realizzare sistemi verdi territoriali;
  • diffondere le pratiche agricole a basso impatto.

Per quest'asse sono previste 6 misure.


Asse 3:
migliorare la qualità della vita e promuovere la diversificazione dell’economia rurale
Regione Lombardia vuole garantire la permanenza delle popolazioni rurali nelle aree svantaggiate grazie anche as un intervento di diversificazione economica attraverso aiuti che mirino a:

  • sostenere lo sviluppo integrato e multifunzionale delle attività agricole nelle zone rurali;
  • sviluppare il turismo rurale e le piccole attività imprenditoriali collegate;
  • sviluppare la produzione di energie da fonti rinnovabili e i servizi connessi.

Per quest'asse sono previste 10 misure.


Asse 4:
attuazione dell’approccio LEADER**: costruire la capacità locale di occupazione e diversificazione
Regione Lombardia intende integrare gli aspetti agricoli nelle attività di sviluppo locale e accrescere l’efficacia e l’efficienza dell’Amministrazione locale attraverso aiuti economici che mirino a:

  • promuovere percorsi di sviluppo;
  • rafforzare le collaborazioni e partnership locali;
  • sviluppare la produzione di energie da fonti rinnovabili;
  • attivare servizi essenziali alla popolazione locale.

Per quest'asse sono previste 3 misure.

**LEADER: è un acronimo francese che significa “collegamento tra azioni di sviluppo dell’economia rurale” e si fonda sulla volontà di attivare da un punto di vista operativo le comunità locali.


Per quanto riguarda il Programma di Sviluppo Rurale 2007 -  2013 l’Organismo Pagatore Regionale (OPR)  è responsabile dei controlli (amministrativi e in loco), necessari per definire gli aiuti spettanti ai beneficiari, e dell’autorizzazione, esecuzione e contabilizzazione dei pagamenti.

L’OPR  sulla base all’All 1 del Reg. CE 885/2006, delega alcune funzioni amministrative ed i controlli ad altri soggetti, quali:

  • Regione Lombardia Direzione Generale Agricoltura e Sedi Territoriali, per le misure: 123, 124, 133, 125A, 323B, e, 41per quanto di sua competenza, per la misura 111, 114, 211, 323, 421, 431;
  • Enti locali che, in qualità` di Organismi Delegati (OD) svolgono le funzioni amministrative e i controlli relativi alle misure.
    In particolare gli Enti sono:
    - le Province per le misure: 112, 114, 121, 132, 214, 216,221, 223, 311 312, 313, 321, 331 e, per quanto di loro competenza, per le misure: 111, 122, 125B, 323C;
    -  le Comunita` Montane per quanto di loro competenza per le misure 122, 125B, 226, 323C;
    -  Gruppi di Azione Locale (GAL), relativamente agli interventi previsti nell’ambito dei PSL: ricevimento delle domande, attribuzione del punteggio di priorità` di propria competenza, pubblicazione dell’elenco dei richiedenti ammessi a finanziamento;
    -  Centri AgAA, riconosciuti da Regione Lombardia cui e` affidata, per la Misura 211 la fase di ricevimento delle domande e il controllo di ricevibilità` delle stesse:
    -  altri soggetti convenzionati, quali la Direzione Centrale Sanità`della Regione (DCSAN), l’Agenzia Regionale per la Protezionedell’Ambiente della Lombardia (ARPA), il Corpo Forestale dello Stato (CFS), AGEA Organismo Pagatore.

Per maggiori informazioni sul PSR di Regione Lombardia si rimanda al sito della DG Agricoltura di Regione Lombardia.


Referenti:

Fulvia Casati 
Gestione e Controllo Programma Sviluppo Rurale
Piazza Città di Lombardia 1 - 20124 Milano  
Tel. 02.6765.7854
Fax 02.3936164 
E-mail fulvia_casati@regione.lombardia.it


Donatella Rattini 
Gestione e Controllo Programma Sviluppo Rurale
Piazza Città di Lombardia 1 - 20124 Milano  
Tel. 02.6765.2685
Fax 02.3936164 
E-mail donatella_rattini@regione.lombardia.it


Luca Pisoni di Poggio Castellano
Gestione e Controllo Programma Sviluppo Rurale
Piazza Città di Lombardia 1 - 20124 Milano 
Tel. 02.6765.3428
Fax 02.3936164 
E-mail luca_pisoni_di_poggio_castellano@regione.lombardia.it


Maurizio Montano 
Gestione e Controllo Programma Sviluppo Rurale 
Piazza Città di Lombardia 1 - 20124 Milano  
Tel. 02.6765.2798
Fax 02.3936164 
E-mail maurizio_montano@regione.lombardia.it 

Per i bandi e le misure relative alla superficie del Programma di Sviluppo Rurale 2007 - 2013 si rimanda al sito della Direzione Generale Agricoltura di Regione Lombardia dove si possono trovare i bandi in corso, quelli appena conclusi con i relativi esiti e tutte le informazioni necessarie.

Per quanto riguarda le Misura a Superficie del PSR 2007 - 2013, l’Organismo Pagatore Regionale si occupa esclusivamente dei controlli (amministrativi e in loco) necessari per definire gli aiuti spettanti ai beneficiari e dell’autorizzazione, esecuzione e contabilizzazione dei pagamenti.

Per i bandi e le misure relative alla superficie del Programma di Sviluppo Rurale 2007 - 2013 si rimanda al sito della Direzione Generale Agricoltura di Regione Lombardia dove si possono trovare i bandi in corso, quelli appena conclusi con i relativi esiti e tutte le informazioni necessarie.

Per quanto riguarda le Misura a Superficie del PSR 2007 - 2013, l’Organismo Pagatore Regionale si occupa esclusivamente dei controlli (amministrativi e in loco) necessari per definire gli aiuti spettanti ai beneficiari e dell’autorizzazione, esecuzione e contabilizzazione dei pagamenti.