Il Programma cultura contribuisce alla valorizzazione di uno spazio culturale condiviso dagli europei e basato su un comune patrimonio culturale tra i creatori, gli operatori culturali e le istituzioni culturali dei paesi partecipanti al programma, al fine di favorire l’emergere di una cittadinanza europea.

In particolare:

promuove la mobilità transnazionale degli operatori culturali
incoraggia la circolazione transnazionale delle opere e dei prodotti artistici e culturali
favorisce il dialogo interculturale

Azioni ammesse

1. Progetti di cooperazione pluriennali

• progetti di tipo duraturo e strutturato volti a riunire le qualità e le competenze specifiche degli operatori culturali in tutta Europa
• è incoraggiata la creazione di poli duraturi e in grado di autosostenersi finanziariamente

2. Azioni di cooperazione

• azioni di natura settoriale o transettoriale tra operatori europei sul lungo periodo
• prevalenza di creatività e innovazione

3. Azioni speciali

• Capitali europee della cultura
• Premi in campo culturale (architettura, patrimonio, letteratura contemporanea…)

4. Sostegno ad organismi attivi a livello europeo nel settore culturale

Gli organismi devono operare a favore della cooperazione culturale essendo attivi nel:

svolgere funzioni di rappresentanza a livello comunitario
raccogliere o diffondere informazioni atte a facilitare la cooperazione culturale transeuropea
collegare in rete a livello europeo organismi attivi nel settore della cultura
partecipare alla realizzazione di progetti di cooperazione culturale o svolgere il ruolo di ambasciatori della cultura europea

Gli organismi devono esercitare le loro attività a livello europeo, autonomamente o in coordinamento con altre associazioni con attività influenti a livello di Unione o interessare almeno sette paesi europei

5. Sostegno a lavori d’analisi nonché alla raccolta e alla diffusione dell’informazione e ad attività che ottimizzino l’impatto di progetti nel settore della cooperazione culturale

Sostegno a:

Punti di Contatto nazionali per la cultura
lavori di analisi nel settore della cooperazione culturale
raccolta e diffusione e attività che ottimizzano l’impatto dei progetti nel settore della cooperazione culturale Beneficiari Organismi pubblici o privati dotati di personalità giuridica, la cui attività principale riguardi il settore culturale e non abbiano scopo di lucro

Partecipanti

• Stati membri dell’UE
• Paesi SEE (Islanda, Liechtenstein, Norvegia)
• Paesi candidati (Croazia, Turchia, ex-Macedonia + Serbia)
• Paesi dei Balcani occidentali (Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro)
• Paesi terzi che hanno concluso con la Comunità accordi d’associazione e di cooperazione con clausole culturali

Modalità di attuazione

Il programma è attuato attraverso inviti a presentare proposte, con un calendario fisso per tutta la durata del Programma.

Piano di lavoro per la cultura 2008-2010

Priorità:

1. migliorare le condizioni per consentire la mobilità degli artisti e degli altri professionisti della cultura

2. promuovere l’accesso alla cultura, in particolare tramite la promozione del patrimonio culturale, il multilinguismo, il processo di digitalizzazione, il turismo culturale, le sinergie con l’istruzione, specie l’istruzione artistica e una più grande mobilità delle collezioni

3. elaborare dati e statistiche nel settore della cultura e migliorarne la comparabilità

4. ottimizzare il potenziale delle industrie culturali e creative, in particolare quello delle PMI

5. promuovere e attuare la convenzione UNESCO sulla protezione e la promozione della diversità delle espressioni culturali

Ripartizione finanziaria:

Ripartizione indicativa del bilancio annuale del programma:

- Sostegno ad azioni culturali: circa il 77 % delle risorse, di cui:

• progetti di cooperazione pluriennale :circa il 32 %
• azioni di cooperazione: circa il 29 %
• azioni speciali: circa il 16 %

- Sostegno agli organismi attivi a livello europeo nel settore della cultura: circa il 10 % delle risorse

- Sostegno ai lavori d'analisi, raccolta e diffusione dell'informazione: circa il 5 % delle risorse  

Il cofinanziamento comunitario è compreso tra il 50% e l’80% della spesa complessiva ammissibile, a seconda delle azioni.

Dotazione finanziaria totale: 400 milioni di Euro (2007-2013)

L’Invito a presentare proposte è pubblicato annualmente sui siti internet della DG EAC (Istruzione e Cultura)

 ec.europa.eu/culture/calls-for-proposals/call2448_en.htm

e dell’EACEA, Agenzia Esecutiva per l’Istruzione, l’Audiovisivo e la Cultura (EACEA)

 http://eacea.ec.europa.eu/culture/funding/2010/index_en.php

La normativa di riferimento per il Programma Cultura è la Decisione n. 1855/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 dicembre 2006 che istituisce programma Cultura (2007-2013). (GUCE L 372/1 del 21/12/2006)

(vedere allegato)