Il documento contiene in dettaglio lo stato di avanzamento del Programma dal punto di vista procedurale, finanziario e fisico, le indicazioni sulle azioni di informazione, sorveglianza e controllo adottate, i risultati più significativi della sua esecuzione e, allo stesso tempo, individua le eventuali azioni da perseguire per migliorare l'efficacia dei fondi strutturali.

Pertanto, va inteso sia come strumento di monitoraggio per i soggetti istituzionali deputati al controllo del Programma, sia come veicolo per informare i cittadini.

Il Rapporto annuale di Esecuzione è approvato dal Comitato di Sorveglianza e trasmesso entro il 30 giugno di ogni anno alla Commissione europea che esprime il proprio parere.

Entro il 31 marzo 2017 viene steso e trasmesso il Rapporto Finale di Esecuzione del Programma.

Obiettivo del Monitoraggio è la verifica del grado di attuazione degli obiettivi di sostenibilità ambientale, al fine di individuare le eventuali misure correttive per ottimizzare gli effetti positivi e evitare quelli potenzialmente negativi.

Il Monitoraggio Ambientale è funzionale ad un’efficace gestione del Programma in quanto permette di verificare e aggiornare le previsioni degli effetti sull’ambiente alla luce dei risultati ottenuti nelle fasi attuative, orientandone lo sviluppo, la predisposizione di strumenti e criteri di funzionamento migliorativi, consentendo così di tarare l’attuazione del Programma alla luce di eventuali variazioni intervenute nel contesto territoriale, socio-economico o di evoluzione del panorama legislativo di riferimento.

Le attività di Monitoraggio Ambientale progettate nel Rapporto Ambientale vengono svolte annualmente: prevedono la raccolta dati ed informazioni quali il popolamento degli indicatori, l’interpretazione e la verifica dei dati raccolti rispetto a quelli previsti, l’individuazione delle cause di scostamenti eventuali, lo sviluppo di indicazioni e proposte per migliorare la coerenza delle successive fasi di attuazione del POR.

Gli esiti del monitoraggio sono presentati nel Rapporto annuale di Monitoraggio Ambientale e nelle Schede di Monitoraggio.

Una valutazione più approfondita degli effetti del POR Competitività sull’obiettivo di riduzione delle emissioni climalteranti è prevista entro il 2011.