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Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013

Il Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Lombardia è lo strumento che mette a disposizione delle imprese agricole e di trasformazione una serie di misure a sostegno degli investimenti e di azioni agroambientali finalizzate ad orientare lo sviluppo rurale della regione secondo le finalità politiche comunitarie.


Approvato per la prima volta dalla Commissione europea il 16 ottobre 2007 con Decisione n. 4663 è stato successivamente adeguato in coerenza alle mutate esigenze del settore agricolo e secondo le priorità dettate dalla riforma della Politica Agricola Comune 2009 (Health Check) e dalla strategia europea anticrisi (European Economic Recovery Plan) con Decisione n. 10347 del 17 dicembre 2009.


In conseguenza alle modifiche la somma a diposizione del PSR 2007-2013 per la Lombardia è aumentata dagli iniziali 900 a 1.025  milioni di euro. Di questa cifra 471 milioni sono fondi comunitari e 554 milioni sono fondi statali e regionali.


Il 24 maggio 2011 è stata approvata con Decisione (CE) n.3621 la nuova proposta di modifica al Programma di Sviluppo Rurale della Lombardia.


Con la richiesta di modifica inoltrata alla Commissione Europea il 26 luglio 2011 la dotazione finanziaria totale approvata è di 1.026 milioni di euro.


Il 27 febbraio 2012 è stata approvata con Nota della Commissione Europea un'ulteriore proposta di modifica al Programma di Sviluppo Rurale della Lombardia. 


Il 17 maggio 2013 è stata approvata con Nota della Commissione Europea l'ultima proposta di modifica al Programma di Sviluppo Rurale della Lombardia.


In fondo a questa pagina in allegato è possibile consultare l'ultima versione del testo e degli allegati del PSR.

 


Le linee di azione del PSR 2007-2013 di Regione Lombardia sono declinate nei 4 assi e in 22 misure più l'approccio Leader. Ogni misura riguarda una determinata categoria di interventi destinati prevalentemente alle aziende agricole della Lombardia:


Asse 1 – Migliorare la competitività del settore agricolo e forestale

Individua misure a sostegno degli investimenti per le imprese con la finalità di migliorare la competitività di questi settori, nel rispetto dell'ambiente. il FEASR punta al trasferimento di conoscenze, alla modernizzazione, all'innovazione e alla qualità della filiera alimentare, garantendo nel contempo uno sviluppo sostenibile delle strutture. 

L'asse finanziano interventi di formazione professionale degli agricoltori, il sostegno all'insediamento dei giovani in agricoltura, l'ammodernamento delle aziende agricole (di edifici, attrezzature ...) e delle industrie alimentari, o ancora la gestione sostenibile e multifunzionale delle foreste.


Asse 2 - Migliorare l'ambiente e lo spazio rurale

Si compone di interventi a sostegno di servizi agroambientali e silvoambientali che le aziende svolgono dietro compenso specifico (premio) quali per esempio l'attività agricola in aree svantaggiate naturalmente, azioni a favore dell'aumento della fertilità del suolo, della riduzione degli input chimici e della conversione all'agricoltura biologica, della gestione sostenibile dei prati e pascoli in pianura e collina e della loro conservazione ai fini della biodiversità, la creazione e il mantenimento di filari, boschetti, fasce tampone e fontanili, la conservaizone della biodiverità delle risaie, ect.

Per aderire a questi impegni le aziende devono rispettare la condizionalità. Non sono invece soggette a obblighi relativi alla sicurezza sul lavoro.


Asse 3 - Qualità della vita e diversificazione dell'economia nelle zone rurali

Per favorire lo sviluppo economico e l’occupazione nelle zone rurali, l'asse si comppone di misure quali per esempio il sostegno alla creazione di micro imprese o lo sviluppo del turismo e delle energie rinnovabili.


Asse 4 - Attuazione dell'approccio Leader

Promuovere partenariati tra soggetti pubblici e privati, tramite costituzione di Gruppi di Azione Locale (GAL), è l'obiettivo di questo asse al fine di realizzare progetti di sviluppo locale integrati attraverso la'desione a misure dei tre assi precedenti.

 


Autorità di gestione 

Massimo Ornaghi 
Direzione Generale Agricoltura - Regione Lombardia 
Palazzo Lombardia, Piazza Città di Lombardia 1, 20124 Milano 
Unità Organizzativa Programmazione, risorse per lo sviluppo rurale e riduzione dei costi burocratici 
email: AdG_SviluppoRurale@regione.lombardia.it 
tel: 02.6765.8375 
fax: 02.6765.2719

Così come previsto dal Regolamento CE n. 1698/2005, il testo del Programma di Sviluppo Rurale Lombardia comprende:

  • L'analisi dei punti di forza e di debolezza, la conseguente strategia scelta e la valutazione ex ante (capitolo 3);
  • La giustificazione delle priorità individuate coerenti agli orientamenti strategici comunitari e al Piano Strategico Nazionale, nonché l'impatto previsto secondo la valutazione ex ante (capitolo 4);
  • La descrizione degli assi e delle misure attivate, compresi gli obiettivi specifici verificabili e gli indicatori, che consentono di misurare l'andamento, l'efficienza e l'efficacia del Programma (capitolo 5);
  • Il piano di finanziamento composto di due tabelle (capitolo 6): una tabella che riporta il contributo totale del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) preventivato per ogni anno; una tabella indicante, per l'intero periodo di programmazione, il contributo comunitario totale preventivato e il corrispondente finanziamento pubblico nazionale per ciascun asse, l'aliquota di partecipazione del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) per ciascun asse e l'importo destinato all'assistenza tecnica.
  • La ripartizione indicativa degli importi iniziali per ciascuna misura in fondi pubblici e privati (capitolo 7);
  • La tabella sugli Aiuti di Stato aggiuntivi per ciascun asse (capitolo 8);
  • Gli elementi necessari alla valutazione ai sensi delle norme sulla concorrenza(capitolo 9);
  • Le informazioni sulla complementarietà con le misure finanziate dagli altri strumenti della Politica Agricola Comune, attraverso la politica di coesione (capitolo 10);
  • Le modalità di attuazione del programma: designazione da parte dello Stato membro delle autorità competenti per la gestione ed il controllo e descrizione sintetica della struttura di gestione e di controllo (capitolo 11): descrizione dei sistemi di sorveglianza e valutazione, nonché composizione del comitato di sorveglianza (capitolo 12), le disposizioni volte a dare adeguata pubblicità al programma (capitolo 13);
  • Designazione dei partner e risultati delle consultazioni con i partner stessi (capitolo 14).



In allegato trovi il testo completo del Programma di Sviluppo Rurale della Lombardia e un unico documento contenente gli allegati tecnici al Programma.

Informazioni

Unità Organizzativa Programmazione, risorse per lo sviluppo rurale e riduzione dei costi burocratici 
email: AdG_SviluppoRurale@regione.lombardia.it

Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013

Documento PDF - 13,16 MB

Allegati al PSR 2007-2013

Documento PDF - 13,96 MB